Gordona Pista TibiKart 12 Giugno - vittoria di LHASA RT
il riscatto dei terribili "vecchietti" di LHASA RT non si è fatto attendere troppo e la vittoria di tappa è arrivata dopo una lunga lotta con il forte Team BCMC per un solo punto. I piloti di Lhasa, orfani per l'occasione di Simone Vigani ma con Luca Alfieri riaggregato al gruppo dopo la 24h di Jesolo sfoderano una prestazione di assoluto rilievo sia con l'asciutto che con il bagnato e, controllando gara 2 con un terzo posto, proprio alle spalle di BCMC, si aggiudicano la gara.
Il Team Lhasa dopo la sfortunata prova di apertura ad Ottobiano si presenta in pista con Angeletti, Cannito, Dalla Valle, Alfieri e il sottoscritto in doppia veste di pilota e stratega, ruolo normalmente svolto da Simone Vigani.
La novità, se così si può chiamare, consiste al ritorno dell'utilizzo dei cari ed affidabili motori Honda 270, ma andiamo alla cronaca della giornata che inizia con uno scroscio di forte pioggia al mattino presto offrendo ai piloti il contatto con pista bagnata.
Prove libere:
il primo contato con la pista finora sconosciuta ai quattro piloti di Lhasa (il solo Alfieri ne è un conoscitore) non è per niente male, la pista che via via si asciuga permette di provare diverse traiettorie e già dai primi minuti di prove con Alfieri ci si piazza al primo posto con un bel distacco nei confronti di tutte le altre squadre. Al termine delle due ore di prove libere il crono si ferma per il Team Lhasa RT a 1'04"940, ottimo tempo visto che nemmeno il kart test R5 con il più potente motore Briggs & Stratton riesce a fare meglio (1'05"177) seguono Miout (1'05"362), Mokart Como (1'05"444 e Gneo (1'06"006), Magic Freem e GDM attardati da problemi vari si fermano in assistenza al giro 55 e 62.
Qualifiche:
tutti i migliori sono in pista e lo si vede già dalle battute iniziali, gran battaglia e cambio continuo al vertice della classifica, il team Lhasa schiera Luca Alfieri che con una zampata finale proprio sotto la bandiera a scacchi passa dal quarto al secondo posto a soli 33 millesimi da Mokart Como che con Sorbello guadagna la "pole" con un buon 1'03"830, per Lhasa 1'03"863, quindi Magic Freem (a 35 mllesimi), GDM, Miout, Andromedia, Alisei, Gneo, BCMC e via via tutti gli altri.
Gara 1:
la partenza avviene come da tradizione con i kart schierati stile Le Mans e Lhasa con Alfieri scatta al comando dopo la prima curva involandosi, seguono più staccati Magic Freem, Gneo, GDM, BCMC, al cambio turno dopo venti minuti Lhasa è in testa ma la gran confusione al controllo pilota complice un commissario poco reattivo mescola le carte e Magic Freem con una "furbata" brucia Lhasa e GDM ancora fermi in coda al controllo balzando al comando. La gara và avanti con il gran duello tra Magic Freem e Lhasa con sorpassi e controsorpassi da brivido tanto che ad un dato punto Carniello (Nutria), al volante del kart Test R5, si trova involontariamente a fare da arbitro del gran duello ed allora con molta correttezza si mette in coda e si gode lo spettacolo. Anche nei turni successivi si rinnova il duello tra il sottoscritto e Puppato (Magic Freem) con il sottoscritto che resta appicciccato tutto il turno al pilota veneto tentando il sorpasso solo in due occasioni peraltro senza successo, i distacchi tra queste due squadre e chi segue in classifica si fà sempre maggiore fintanto che i rifornimenti e qualche guaio tecnico (GDM e Magic Freem) ed un kart poco performante (GNEO e Mokart) fermano le squadre già protagoniste ad Ottobiano. Questo avvantaggia BCMC e Lhasa che fino al quel punto aveva condotto la gara, BCMC con un gran ritmo si porta la comando e sarà il "Leit motiv" di gara 1 che, condita anche di qualche importante "stop & go" di cui sono vittime tutte le principali squadre si indirizza alla fine delle quattro ore con la vittoria di BCMC, Lhasa a 18", GDM a 28" e magic Freem ad un giro e 9". da segnalare il Best Lap di Lhasa con Luca Alfieri con un gran 1'02"768, unico pilota a scendere sotto l' 1'03" che regala due punti che determineranno poi la vittoria finale per il team Lhasa
Gara 2:
partenza stile Le Mans a posizioni invertite rispetto alla classifica di gara 1 e scatto impressionante di Lhasa che sempre con Alfieri al volante si porta in quarta posizione dopo soli 5 giri, alle spalle risalgono molto bene GNEO e BCMC con i quali si lotterà fino alla fine delle quattro ore. Il colpo di scena dopo solo un giro è il rifornimento di GDM che parte in gara2 con il serbatoio quasi vuoto, questo gli precluderà la possibilità della vittoria in gara 2. Gneo si invola al comando con alle spalle BCMC e Lhasa che si scambiano le posizioni più volte fino a che Lhasa viene penalizzato da uno "stop & go" per fuori tempo massimo in pista, un peccato veniale che può costare caro in ottica di piazzamento finale, stessa sorte anche per GDM oggi meno performante del solito anche se il forte Team milanese è sempre avversario molto temibile.
Si arriva a ridosso delle due ore e mezzo di gara quando con l'ingresso in pista della safety Lhasa, al secondo posto dietro a Gneo decide di rifornire, la sfortuna vuole che nello stesso momento Magic Freem si ferma per efettuare la stessa operazione facendo perdere al team Lhasa oltre 40" e la possibilità di stare dietro ai primi (Gneo). Si riparte con in pista il sottoscritto al terzo posto alle spalle di BCMC fintanto che dopo dieci minuti di turno incomincia a piovere, il sottoscritto inizia ad inanellare giri veloci guadagnando svariati secondi ai battistarda di Gneo e BCMC che dai quasi 40" secondi di distacco si portano ad una manciata a ridosso del cambio pilota, Lhasa con una prestazione maiuscola sotto l'acqua di Vigani ed Alfieri che si alternano per gli ultimi cinque turni di gara riesce a concludere al terzo posto in gara 2 seguiti da GDM che senza qualche guaio di troppo sarebe ancora una volta stato protagonista assoluto. La classifica di gara-2 vede vincere Gneo, quindi BCMC, Lhasa e GDM, molto attardati Mokart e Magic Freem per vari problemi meccanici.
La gara di Gordona viene così vinta da Lhasa con 133 punti davanti a BCMC 132, GDM 118, quindi Gneo e via via tutti gli altri.
Al termine della gara i piloti di Lhasa ed i piloti amici di GDM insieme ad Alice Bordignon ed Annalisa Cardani si incontravano in pizzeria per trascorrere una gioviale e serena serata in compagnia dandosi appuntamento alla prossima tappa di Busca Sabato 11 Settembre con i motori Briggs & Stratton con qualche importante modifica, tutto questo non senza esserci scambiati gli auguri di buone ferie, questo è sicuramente il lato più bello dell'endurance.
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