Un bellissimo weekend di sole ha accolto sulla pista di Jesolo i 30 equipaggi iscritti (per complessivi 243 piloti) alla 12ª edizione della 24 Ore Karting organizzata dal Gruppo Birel, un evento divenuto un classico del karting Endurance e che mantiene nel tempo inalterato il proprio fascino. Così come lo spettacolo offerto, sempre di altissimo livello, grazie all'elevata preparazione delle squadre di vertice che, in ogni edizione, si confrontano per il successo con strategie curate nel dettaglio dai box e duelli entusiasmanti in pista tra piloti di valore assoluto. Proprio per questo motivo, più volte, la gara si è decisa solo all'ultima ora di guida. E anche l'edizione 2010 ha mantenuto fede a queste premesse, con ben 5 squadre a contendersi le posizioni di vertice fino alle battute finali. Alla fine l'ha spuntata l'equipaggio amico VRM-Tack System di Montoro, Bressan, Marchesan, Burzi, Mamprin, Ferrero e Benetti che, sul traguardo, ha preceduto di soli 44" il team Kayak Racing Team, sul 3° gradino del podio, invece, ha chiuso la squadra GDM Racing , davanti al team Nutria l e quindi al 5° posto si è classificata la squadra Lhasa Racing Team, che correva con la tabella numero 1 dei campioni in carica. L'equipaggio capitanato da Beppe Cannito ha disputato una gara in salita fin dalla partenza, quando con Marco Zipoli al volante, il kart ha accusato un problema perdendo 30" dai primi. Durante la notte, inoltre, un ulteriore problema tecnico ha privato della possibilità di recuperare sulle squadre di testa, ma comunque la prestazione e il risultato finale del team, rimangono ampiamente positivi.
Le prove di qualificazione
Le prove di qualificazione
Il format 2010 dell'evento ha previsto una sessione di qualificazione con sessione di 10' nella quale ogni squadra ha potuto mandare in pista un solo pilota che, sempre per Regolamento, non ha poi potuto effettuare il primo turno di guida. Ogni pilota ha avuto a disposizione circa 10 giri per cercare la migliore prestazione e tra i top team si è trattato di un confronto entusiasmante per la pole, con gli ultimi minuti della sessione che hanno visto continui avvicendamenti al vertice. Solo sotto alla bandiera a scacchi l'ha spuntata la brava Natasha Lanz del team Kayak Lady Racing Team, capace di infrangere la barriera del minuto facendo segnare il tempo di 59"999. A soli 60 millesimi il 2° tempo assoluto è stato fatto segnare dal team Gneo Racing Team con Marco Bonanomi (pilota professionista) al volante, mentre al 3° posto ha chiuso la sessione la squadra VRM -Tack System, che ha scelto Alessandro Bressan (pilota di Kart, ex "ufficiale" della Kosmic). Ottima anche la qualifica del team Nutria che, con Alain Valle, ha fatto suo il 4° posto in griglia con soli 171 millesimi di ritardo dalla pole, precedendo il team "winner" del 2009 Lhasa. La squadra di Beppe Cannito ha scelto Andrea Sonvico per la qualifica ottenendo il 5° posto davanti a Magic One (Davide Balbo)
La gara
L'edizione 2010 della 24 Ore Endurance by Birel ha ripristinato la partenza stile Le Mans, che aveva caratterizzato le prime edizioni dell'evento. Piloti quindi schierati di fronte ai kart e corsa per raggiungere i propri mezzi dalla parte opposta della pista all'abbassarsi della bandiera tricolore. Una procedura spettacolare che, però, non è stata priva di qualche brivido e di un problema per il team campione in carica:il team Lhasa, infatti, ha accusato un problema al motore con Marco Zipoli al volante avviandosi ultimo con 30" di ritardo dalla testa della e a pochi minuti dal 1° pit stop GDM Racing guida la corsa lottando ruota a ruota con Kayak Lady Racing Team e Kayak Racing, quindi a 5" seguono Gneo, Pastificio Bolognese e VRM -Tack System. Nel frattempo, Marco Zipoli ha riportato il team Lhasa al 15° posto con circa 1' di ritardo dal leader della corsa, durante le 2 ore successive intanto Lhasa è risalita al 13° posto guadagnando la scia di Swiss Cowboys e Magic One. Allo scadere della 6ª ora di gara l'orologio segna le 20:00 di sera e le luci artificiali fanno la loro comparsa mentre i team preparano le strategie per la notte. Al comando nel frattempo si è portata la squadra VRM -Tack System su GDM Racing che segue a soli 40", mentre a 1 giro il Team Nutria precede le due squadre Kayak. Anche in questa fase sono tanti i duelli accesi, tra i quali il confronto per la 6ª posizione tra Lhasa e gli Orsetti Volanti, così come tra VKI Phyto Garda, Gneo Racing Team, Persicorse e i piloti di Easykart, autori di un eccellente rimonta, per la 8ª posizione. In grande rimonta troviamo anche Jesolo beach che è risalita fino al 15° posto lottando nel trenino composto da Magic One, La Tre Costruzioni, Più Unica e Speak Stube Racing Team. A mezzanotte scade la 10ª ora di gara e incredibilmente guida la corsa VRM -Tack System con solo 1" di vantaggio su GDM Racing e meno di 30" su Kayak Racing Team. A seguire le lady del team Kayak occupano la 3ª piazza davanti a Nutria e Lhasa. Il "passo" dei team di vertice rimane elevatissimo nonostante l'arrivo della notte e la pista resa più scivolosa per causa dell'umidità; e molto elevato rimane anche lo spettacolo, offerto da strategie perfette, mezzi molto simili tra loro e da una classifica sempre molto "corta" con tante posizioni in bilico.
Alle 5 del mattino solo 14" dividono il team VRM -Tack System al comando della corsa da Kayak Racing Team, Un contatto e la conseguente rottura del paraurti posteriore, invece, costringe in assistenza il team Lhasa che scende al 7° posto dopo essere risalito fino alla 5ª posizione, A due ore dal termine i giochi sono ancora aperti: VRM -Tack System è sempre leader, ma Kayak Racing Team è 2° a soli 3". A seguire GDM è saldamente 3°, così come il team Nutria controlla agevolmente Lhasa al 4° posto. La tensione non scenderà fino al traguardo quando VRM -Tack System capitanata da Lorenzo Vieri con l'equipaggio composto da Montoro, Bressan, Marchesan, Burzi, Mamprin, Ferrero e Benett, potrà finalmente festeggiare il successo nella 12ª edizione della 24 Ore Karting d'Italia chiudendo con 44" su Kayak Racing Team, quindi GDM, Nutria che precede il Team Lhasa di Zipoli, Cannito, Dalla Valle, Sonvico, Angeletti e dei fratelli Vigani.
Sempre molto affascinante la 24h anche se è da dire che il regolamento delle zavorre (solo 10 Kg. a chi oesa meno di 75 kg) ha sicuramente penalizzato tute le squadre come Lhasa erano in assetto gara con una media di circa 76 Kg., e di fatto agevolando diversi team (sicuramente i primi quattro classificati) costituiti da piloti con peso di non piu' di 50 Kg., ci auguriamo che per l'edizione 2011 ci sia maggiore equità.
Ciao Stefano sono Salvatore il DS del GDM RACING TEAM. Ho letto il tuo articolo relativo alla 24 ore, è un bellissimo articolo ma purtroppo per quanto riguarda la mia squadra, si conclude male.
RispondiEliminaTi elenco il peso dei miei piloti: ARESTA 78 kg con il peso, BARLETTA 78 kg con il peso,RANA 72 kg con il peso, GALLI 78 kg con il peso, CASESI 81 kg senza peso,TARTARI 76 kg senza peso, MAMO 75 kg senza peso, LAPORT 79 kg senza peso quindi media della squadra 77.125 mi sembra un po' di più della vostra squadra, giusto? Ovviamente la mia non è una polemica ma una precisazione Stefano. Porgo quindi i miei più cordiali saluti a tutto il Vostro team. Ciao Salvo DS
Ciao Stefano, sono Luca del team Kayak, concordo con te nel fatto che le zavorre dovrebbero essere distribuite equamente, però prima di scrivere delle cose inesatte, dovresti almeno informati meglio, in quanto il mio team KAYAK RACING kart n°3, arrivati secondi, il peso dei piloti scesi in pista in assetto gara era: ARCAIO 78KG, BORGHESE 80KG, DI CILLO 75KG, TORRI 76KG, PUPPATO 75KG. Ciao alla prossima gara. Luca
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